Kokko P.12

"SA BEGGIA O KOKKOS" 

Gli amuleti, noti e apprezzati per la loro capacità di catalizzare il malocchio, sono diffusi in Sardegna. Realizzati con una sfera di ossidiana in passato e recentemente sostituiti da sfere di onice nero, si crede che si frantumino quando il proprietario è colpito dal malocchio, assorbendo così il sortilegio.

Origini: Si ritiene che il kokkos sia stato introdotto in Sardegna durante il periodo di dominazione aragonese, quando gli scambi commerciali con la Spagna erano frequenti. Un ritrovamento di un gioiello simile in giaietto, un mineraloide di origine vegetale, ha suggerito che gli artigiani sardi abbiano iniziato a riprodurre questi gioielli con materiali locali come l'ossidiana.

Il kokkos sardo rappresenta un legame profondo con la cultura e le tradizioni dell'isola, unendo bellezza e significato in un unico oggetto.