Giancarlo Moi ha conseguito il diploma di Orafo Modellista e incisore dopo aver frequentato per sei anni la scuola di Arte e Mestieri di Vicenza, ha avviato l'attività di orafo presso la ditta F.lli Menegatti di Vicenza. Ha svolto un tirocinio biennale come incisore, diamantatore e incassatore presso la ditta Rizzotto & Bertapelle di Vicenza. Nel 1975 ha vinto (nella categoria allievi) il 2° premio Nazionale S. Eligio, concorso svoltosi in occasione della Fiera Internazionale di Vicenza e patrocinato dallo stesso Ente Fiera. Maturata l'esperienza formativa oltre Tirreno è rientrato in Sardegna per imparare da autodidatta le tecniche di lavorazione della filigrana.
Cimentandosi con passione nella ricerca e riproducendo fedelmente i gioielli della tradizione e nel frattempo sperimentando nuove interpretazioni dei gioielli tradizionali.
Dal 1984 è titolare di un laboratorio orafo specializzato nella produzione di gioielli tradizionali sardi. Il vasto patrimonio di esperienze acquisite unito alla costante ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni stilistiche lo ha portato a sviluppare nel corso degli anni diverse linee di manufatti che reinterpretano in modo originale i modelli tipici della tradizione orafa sarda. Nel laboratorio lavora insieme alla moglie Carla Balbo, le figlie Lisa e Giulia.
Una suggestiva e piacevole atmosfera si respira all'interno del laboratorio di Giancarlo Moi, presso il quale lavora tutta la famiglia, la moglie Carla e le figlie Lisa e Giulia, orafe professioniste formatesi rispettivamente presso la scuola Arte e Mestieri di Vicenza e presso l’Accademia delle Arti Orafe a Roma. La storia di Giancarlo Moi orafo inizia da lontano. Si diploma come orafo modellista e incisore presso la scuola di Arte e Mestieri di Vicenza e perfezione le proprie abilità lavorando per diverse aziende orafe vicentine. Maturata l'esperienza oltre Tirreno rientra in Sardegna, dove decide di imparare, da autodidatta, le tecniche di lavorazione della filigrana, cimentandosi con passione nella ricerca, riproducendo fedelmente i gioielli della tradizione e sperimentando contemporaneamente nuove soluzioni stilistiche senza mai dimenticare i fondamentali della tradizione orafa sarda.
A charming and pleasant atmosphere reigns in the Moi Giancarlo Laboratory, for whom he worked the whole family, his wife Carla and daughters Lisa and Julia, professional goldsmith formed respectively at the Arts and Crafts School of Vicenza and at the ' Goldsmith Academy of Arts in Rome. The story of Giancarlo goldsmith Moi started long time ago. He graduated as a goldsmith and engraver model maker at the School of Arts and Crafts of Vicenza and perfect their skills working for several companies in the Vicenza goldsmith. The experience gained over the Tyrrhenian part of Sardinia, where she decided to learn, self-taught, the processing techniques of the watermark, experimenting with passion in the research, faithfully reproducing the traditional jewelry and simultaneously experiencing new styles without ever forgetting the fundamentals of tradition Sardinian goldsmith.
Nel 2006 Giancarlo Moi ha aderito al progetto di ricerca e innovazione tecnologica diretto dal Consorzio Ventuno e realizzato all'interno del Centro Polaris di Pula, sede del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna. Il progetto, che ha coinvolto anche altri due artigiani sardi, Antonello Delogu e Mario Mereu, è stato attuato in collaborazione con lo studio Di Robilant e Associati di Milano per lo studio dell'immagine coordinata e affidato per la parte tecnica-creativa all'architetto e designer di fama internazionale Angelo Mangiarotti.e il contributo di coordinamento e tutor all'esperto di artigianato artistico ed esperto di marcheting sig. Antonio Sau, Il progetto di ricerca ha portato alla creazione di nuovi modelli ornamentali che rielaborati in modo personale dalle mani esperte dei tre orafi hanno dato origine alla nuova linea di gioielli denominata Inkoro.
Ha realizzato alcune opere significative su ordinazione della chiesa della Madonna d'Ogliastra di Lanusei che hanno ricevuto la benedizione del Vescovo d'Ogliastra Mons. Piseddu. Tali opere sono costituite da una croce processionale in argento, sette porta candelieri sbalzati, un turibolo in argento sbalzato, una navicella porta incenso e delle aureole in filigrana.